Claudia è stata la mia prima sposa e la prima non si dimentica mai!

Quando mi ha chiesto di realizzare il suo abito, eravamo in un pulmino, di ritorno da uno spettacolo sui trampoli (ci siamo conosciute in una compagnia di trampolieri).

Ci conoscevamo poco in realtà ed io ero felicissima, sentivo tutta la fiducia che lei aveva riposto in me!
L’emozione era talmente forte che avevo comprato una marea di giornali di abiti da sposa, per studiare i vari modelli.

Insieme abbiamo scelto l’abito adatto a lei, tramite un bozzetto che le avevo preparato, poi siamo andate insieme a scegliere i tessuti, gli accessori e le scarpe.
Mi piace essere il punto fermo della mia sposa! Ricordo di aver fatto tante prove perché volevo che il mio primo abito fosse perfetto! La cosa bella è che io riesco ad immaginare l’abito finito su di te e questo mi permette di avere idee chiare e precise.
Il giorno del suo matrimonio sono andata a vestire la mia sposa; era raggiante, aveva un trucco molto delicato e una pettinatura elegante. Una volta indossato l’abito e chiusi tutti i bottoncini foderati nel mezzo dietro, l’ho guardata… era splendente in un abito semplice e raffinato. Credo che Claudia sia stata un esempio di eleganza!

Il corpetto drappeggiato, la doppia gonna in raso e chiffon, il bolerino di pizzo ricamato e i cristalli al collo e al polso.

L’ho accompagnata in chiesa e le ho fatto compagnia durante tutta la cerimonia.

Sono dell’idea che per ogni sposa c’è un abito che la aspetta, dobbiamo solo sceglierlo insieme!